55 milioni di euro di orologi da collezione in tre giorni

Quando Ginevra si trasforma nella follia delle aste ... Nel mondo dell'orologeria, ci sono eventi chiave, come SIHH e Baselworld. Ma non puoi perderti le aste di Ginevra a maggio. Tenuto dalle quattro più grandi case d'asta (Antiquorum, Christie's, Phillips e Sotheby's), riunisce ogni anno i più grandi collezionisti di tutto il mondo. Questo fine settimana di Pentecoste, hanno messo all'asta quasi un migliaio di orologi, tra i più desiderati e ricercati al mondo, per un valore totale di 55,2 milioni di euro.

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Niente ferma Bins e Phillips

Meno, meglio e più costoso. Lavorando con Phillips, la strategia di Aurel Bacs, reputata la più grande casa d'aste dell'orologeria, è semplice: offrire meno orologi, ma solo in perfette condizioni. Una visione che vale la pena dare alla casa d'aste per mettere insieme successi e record. Questo fine settimana, le sue due vendite "Start-Stop-Reset", riunendo 88 dei cronografi più prestigiosi mai creati, e "L'asta di Ginevra: tre", composta da un catalogo variegato, hanno raccolto 29,8 milioni euro, più delle sue tre case rivali combinate.

Durante queste sessioni organizzate da Phillips, sei orologi hanno trovato un acquirente per oltre un milione di euro. Tra questi, un riferimento Rolex 4113 assegnato a 2 171 000 euro. Mai una somma del genere è stata spesa all'asta per un orologio della fabbrica di Ginevra. Questo pezzo in acciaio si distingue per il suo calibro cronografo a pochi secondi, i suoi marcatori in oro rosa accompagnati da una scala tachimetrica e telemetrica. Accanto a questo lotto, c'è un Patek Philippe Reference 530 acciaio tre aghi e numeri Breguet che ha trovato un acquirente per 1,305,000 di euro e un riferimento Oyster Cosmograph Daytona Paul Newman Sotto 6263 dal 1969, assegnato 1 792.000 euro.

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Christie segna gli spiriti

Un po 'all'ombra dei record ottenuti da Phillips, Christie, però, riesce a tirare davanti al gioco. Con una rete, la casa d'asta ha segnato gli spiriti, offrendo una selezione molto accurata di Patek Philippe, che ha incluso un WorldTimer Louis Cottier oro giallo (1,012,200 euro), un cronografo in acciaio - probabilmente unica - venduti dal rivenditore Astrua Torino nel 1938 (1.088 milioni di euro), un cronografo con calendario perpetuo leggendario 2499 di riferimento (872.000 euro) e un Sky Moon Tourbillon 5002R del 2012 (828.000 euro).

Ma la maggior parte della vendita della Christie non è altro che l'orologio da tasca Breguet che apparteneva a Charles-Louis Havas (1783-1858), fondatore della agenzia di stampa Havas, AFP antenato. Questo grande orologiaio dilettante e una bella meccanica avevano acquistato un orologio da taschino firmato Breguet e Son numero 217 il 31 dicembre 1817, per la somma di 4.800 franchi. Un pezzo eccezionale di oro giallo 18k a carica automatica, movimento estremamente complesso in grado di indicare le ore ei quarti di un'ora con un rintocco, l'equazione del tempo (la differenza tra il tempo medio e il tempo tempo solare), il mese, la data e la riserva di carica. Risale tutto solo grazie ad un peso oscillante nel movimento che funge da avvolgimento. Breguet sviluppò questa invenzione e fabbricò circa 60 orologi simili. Questo orologio eccezionale è stato venduto per 2.931.000 €.

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Antiquorum mette la mano in tasca

Se si doveva ricordare una cosa della vendita di Antiquorum, è perché gli orologi da tasca sono più popolari che mai. L'headliner è stato il cronometro "Krusenstern" di Urban Jürgensen, che ha completamente vanificato le stime trovando un acquirente per più di dodici volte il suo valore iniziale. Mentre quattro collezionisti hanno lottato per ottenerlo, due di loro hanno lasciato l'asta a 70.000 euro, lasciando la competizione tra un offerente al telefono e una persona nella stanza. Ed è proprio quest'ultimo che ha vinto il premio alzando la mano per un'asta finale a 675 000 euro. Altri pezzi notevoli durante questa vendita Antiquorum: un riferimento Patek Philippe 725 "americano" in oro giallo con un calendario perpetuo venduto 85 000 euro, due volte la sua stima, ma anche l'orologio da taschino Vacheron Constantin vortice un minuto vincitore del primo premio dell'Osservatorio di Ginevra che ha trovato un acquirente per 166 000 euro. In totale, Antiquorum avrà raccolto 5,5 milioni di euro per questa vendita.

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Sotheby's si aggrappa

La concorrenza è più dura che mai per Sotheby's. Di fronte ai colossi di Christie's e Phillips, la casa riesce a segnare gli spiriti attraverso alcuni pezzi ben mirati. Questo è il caso di un raro orologio da taschino Patek Philippe venduto a 460.000 euro. Prodotto nel 1973, questo minuto ripetitore, calendario perpetuo e orologio con fasi lunari è uno dei due modelli in oro bianco degli 844 conosciuti fino ad oggi. In un personaggio altrettanto eccezionale, c'è un orologio da polso di riferimento 1504 Patek Philippe messo all'asta per la prima volta. Premiato sopra le stime raggiungendo i 320.000 euro, dieci volte l'ammontare dell'inizio dell'asta, questa è l'unica copia conosciuta di questo riferimento con una cassa in acciaio inossidabile, un quadrante nero e figure in oro Breguet rosa.

Infine, Sotheby's ha fatto un'offerta record per  un orologio Heuer con il cronografo Carerra del pilota di Formula 1 Ronnie Peterson, che ha venduto per 204.000 euro , oltre 20 volte la stima bassa. Questi lotti di punta così come la ricca selezione di orologi vintage e moderni messi in vendita da Sotheby's hanno raggiunto un totale di 4 milioni di euro.

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